Per un attimo s'arrestò, quando sbucando all'improvviso Grumbaki si ritrovò davanti il warg sul quale stava già montando l'Orco. Dopodiché questi gli vennero contro, fermandosi ad una certa distanza per potergli parlare. Saldo come una roccia il Soldato dei Colli ferrosi si limitò a scrutarli con astio, digrignando i denti, e si fece avanti. Per assumere maggior coraggio si mise in guardia, incrociando le armi all'altezza del petto e divaricando appena le gambe. Era pronto a guerreggiare. Fu allora che si sprecò nell'unica risposta riservata finora ai propri avversari. La sua voce suonò scevra di paura, voce roca e profonda:
"Sono venuto per reclamare vendetta e per uccidere te ed il tuo rognoso, Pelleverde. Sono Grumbaki dei Colli Ferrosi e questo acciaio serve la Fortezza del Vespro!" urlò infine, alzando i toni. Fra sè concluse che contro un avversario tanto temibile era possibile un'unica strategia: essere il più forte e cercare di chiudere lo scontro nel più breve tempo possibile. Certamente non avrebbe retto a lungo in quelle condizioni. Presosi giusto qualche attimo per questa riflessione si lanciò all'attacco.
"Baruk Khazad! Khazad ai-mênu" risuonò l'antico motto guerresco dei Khazad, mentre il nano correva a testa bassa contro il nemico. Contemporeamente le sue armi si sporsero rispettivamente dal proprio lato, come le ali di un rapace pronto a ghermire la preda. Un'aura che si espandeva dalla sua corazza in placche cominciò ad avvolgere il guerriero, mentre la sua collera cresceva e con essa un impeto ineguagliabile. Stava giocandosi le sue carte migliori. Non c'era scelta: l'adrenalina scorreva irrefrenebaile nel suo corpo, gonfiandone ulteriormente la massa muscolare.
Quando Grumbaki giunse finalmente a distanza d'ingaggio aprì verso l'esterno il suo braccio sinistro, TENTANDO di colpire il MUSO del Warg con la propria ascia. Frattanto si spostò immediatamente di lato, giusto un paio di passi, per assecondare il precedente colpo e sollevare in alto il proprio martello. Ruotando sulla gamba sinistra, infatti, si trovò perfettamente defilato rispetto al capo del warg. Solo allora abbassò il proprio martello, calando un colpo micidiale che, grazie al ROSTRO, CERCAVA di perforare il COLLO dell'imponente bestia così uccidendola. Il suo intento è quello di disarcionare l'avversario, privandolo come prima cosa della sua cavalcatura, per avere anche il tempo necessario di riprendersi dopo quel consumo eccessivo di forze che tuttavia ha prodotto un attacco devastante. Difatti codesta era la particolare abilità del Nano per cui fu soprannominato "DoppioColpo": un attacco letale!
CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 155
Difesa fisica: 155
Potere magico: 40
Resistenza magica: 70
Agilità: 80
Potere della razza: Costituzione. Costo passivo [0%] - I Nani hanno la possibilità di subire meno danni e possono parare i colpi poco potenti anche con le loro armi.
Energia: 160%
Livello: 1
Equipaggiamento: ascia (mano sx), martello (mano destra), "scudo in legno" (dietro le spalle). "Corazza in placche" (indossata). "Amuleto evanescente" (al collo), "Anello di Dain" (al dito anulare dx) e "Anello dell'agilità" (al dito indice dx). Nient'altro di particolare.
Ferite subite: Nesssuna
Abilità usate: "DoppioColpo" - [costo 50%].
Con un attacco concatenato, Grumbaki è in grado di attaccare con impeto impareggiabile il proprio avversario, usando prima un'arma per aprirsi un varco nella difesa e poi l'altra arma per colpire con forza sovraumana. Tuttavia a seguito di questo potente attacco, il Nano avrà bisogno di un attimo per riprendersi dallo sforzo.
"Carica adrenalinica" [costo 15%]
Il corpo passa in uno stato di incentivo fisico. Forza fisica e velocità aumentano di 20 ciuascuno per due turni.
Potere speciale della corazza: Circonda il portatore dell'armatura di un aura che aumenta la forza e l'agilità di 10 punti. Abilità utilizzabile una sola volta in combattimento.
Energia rimasta: 95%
Edited by Grumbaki - 23/3/2009, 03:53