Special Quest: Scontro tra titani, Grande deserto del Khalai a sud di Harad

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Glawulf
view post Posted on 4/12/2009, 17:07 by: Glawulf

Titano

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3° post di combattimento

Quando la scure colpì le gambe del demone, un acuto suono di ossa rotte echeggiò alle orecchie del mannaro; il crak fu talmente fragoroso da sembrare il rumore di un tronco d'albero spezzato che inesorabilmente si sarebbe schiantato al suolo.
La stessa sorte sarebbe toccata al mostro infernale che, col busto ormai reciso dagli arti inferiori, era destinato a crollare malamente al terra.
Infatti il poderoso pugno in viso spinse via il torso del demone, tanto da rendere inutile l'ulteriore calcio.
Tutto sembrava già concluso, lo scontro era terminato in maniera veloce e facile... forse troppo.
Qualcosa non convinceva il licantropo, era stato davvero troppo semplice strappare la vita a quell'essere.
Di fatti ben presto si accorse che ciò che aveva colpito non era altro che un fantoccio di fumo, un misero clone.
Drum allora percepì subito la posizione del suo vero nemico, i cui piedi poggiavano alle sue spalle.
"E' da vedere chi rimarrà senza denti fido...io i mannari li porto a passeggio per arrotondare i miei guadagni" rispose a tono Ticondrius alle parole che gli erano state rivolte contro.
"Si vede che come combattente fai pena visto che devi arrotondare la paga!" ribattè ancora Drum ridendo divertito.
D'un tratto delle catene di magma sbucarono dal terreno, percepite da Drum ancor prima dalle vibrazioni prodotte piuttosto che dall'udito e dalla vista.
Il mannaro vedendosi minacciato prontamente erse attorno a lui una muraglia circolare di massi e pietre, che lo avvolse fino al mento e lo protesse da quegli arroventati legami.
Le catene si avvinghiarono attorno ai massi, lasciando fortunatamente incolume il corpo di Drum, il quale lanciò subito un'occhiata al suo avversario. Era palesemente un combattente molto capace e perderlo d'occhio poteva voler significare una fine prematura.
Di fatti il demone stava concentrando nella sua mano una gigantesca sfera fiammeggiante, emanante un calore immenso, come un Sole.
Non ci pensò due volte al da farsi, questa non era certo una tecnica evitabile con un salto di lato.
Il mostro animalesco evocò di risposta una serie di lupi di sabbia, dieci in tutto.
Quelli si modellarono in men che non si dica dal suolo del deserto e schizzarono in cielo.
Quando il combattente infernale lanciò la sua sfera, quella non fece in tempo a raggiungere il suo bersaglio, impattando invece con il famelico branco di sabbia ed esplodendo nella collisione.
Un boato fragoroso e un lampo accecante fece da padrone a quella scena mozzafiato.
Probabilmente gli echi di quello scontro erano udibili a miglia di distanza e le creature che avessero udito tali fragori mai si sarebbero potute immaginare che tutto ciò era prodotto solamente da due guerrieri.
Quando la luce del lampo si esaurì e gli occhi dei due poterono tornare a vedere il terreno di scontro, Ticondrius stava già in posizione di guardia con la spada ben salda nella mano, pronto a ricevere un attacco, che di fatti arrivò molto prima di quanto ci si potesse aspettare.
Conoscendo in ogni istante la posizione sul suolo del nemico grazie alla sua facoltà speciale, Drum era scattato contro il demone praticamente in contemporanea all'esplosione, sfruttando la copertura alla vista fornitagli dal bagliore e celando il rumore della sua corsa tra il boato.
Ticondrius sarebbe stato in grado di accorgersi di lui solo quando sarebbe stato a poco più di un passo.
Con l'alabarda tenuta salda in entrambe le mani, Drum menò una sferzata orizzontale da destra verso sinistra, come fosse una mazzata, diretta allo sterno dell'avversario. Il colpo era di un vigore impressionante, tantopiù incrementato dallo slancio e dalla forza impressa con entrambe le braccia.
Il licantropo non contava di potergli sfondare la gabbia toracica, ormai sapeva che quel solfureo guerriero non si sarebbe fatto colpire troppo facilmente, ma sperava almeno di poterlo sbilanciare un po' all'indietro quel tanto che bastava per portare a segno il suo vero colpo.
Di fatti, contemporaneamente alla sferzata, Drum evocò le particelle di carbonio plasmando una letale tagliola di diamante sotto le zampe caprine del nemico. Se Ticondrius avesse mosso anche di poco le sue gambe, essa sarebbe scattata richiudendosi su esse in un battito di ciglia, lacerando muscoli, carne e legamenti fino all'osso, come la morsa delle fauci di un lupo. Questo era ciò che il mannaro voleva che avvenisse in seguito alla spinta della sua sferzata.
Scorgere quel sortilegio in tempo era decisamente poco probabile, considerando poi che già Drum era spuntato all'improvviso a meno di un tiro di sputo da Ticondrius.
Comunque sia, restare troppo vicino all'altro era rischioso, maggiore fosse stata la distanza tra i due, maggiore sarebbero stati i tempi per reagire ad un eventuale contrattacco, perciò, compiuto l'attacco, Drum fece alcuni lesti scatti in dietro, portandosi ad una decina di metri, pronto e all'erta per continuare il duello.
Il suo corpo era pervarso da viva eccitazione guerrigliera, mai come fino a quel momento sentiva divampare dentro se l'ardore per la lotta.

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (riposta); Pugnale (riposto); Jaoza - alabarda (in mano);
Ferite subite: --
Energia rimasta: 155%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Scudo di pietra: Il mannaro è capace di evocare un muro di pietra innalzandolo da terra, che lo protegge dagli attacchi fisici e da attacchi magici tipo sfere di fuoco o simili. Può essere distrutto da incantesimi più potenti, tuttavia se non distrutto esso non si smaterializza dopo l'evocazione.
[Consumo: Medio 15%]
Famelico branco di sabbia: un branco di dieci lupi di sabbia si abbatte sul nemico. Essi portano via brandelli di carne e muscoli ovunque dal corpo del malcapitato, martoriandolo e riducendolo un colabrodo sanguinante. Sono estremamente veloci e violenti, tanto da danneggiare gravemente, oltre che il torso, anche tutti e quattro gli arti. Chi subisce questo attacco avrà serie difficoltà a continuare a muoversi per il resto del duello.
[Consumo: Enorme 50%]
Evocazione di diamante: Drum è capace di manipolare le molecole di carbonio presenti nel terreno di scontro e di creare degli oggetti fatti di diamante. Può evocare oggetti tipo spade, giavellotti, o quant'altro, basta che non siano di volume più grande di un normale scudo.
Nel caso sia creato uno scudo esso resiste, oltre che agli attacchi fisici, solo agli attacchi magici di livello basso se l'attributo Resistenza Magica di Drum è superiore al Potere Magico del suo avversario.
Una volta utilizzato l'oggetto, esso svanisce.
[Consumo: Medio 15%]

 
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