Posts written by Glawulf

view post Posted: 20/12/2009, 10:40 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
CITAZIONE

Quest/Duello concluso


Prima di assegnare il voto e i compensi, vorrei fare una piccola premessa: non so se il mio parametro di giudizio è simile a quello fin ora adottato in questo forum, è la prima volta che assegno questo tipo di votazioni, quindi spero di non risultare nè troppo severo, nè, in caso, troppo indulgente. Darò il giudizio che più mi sembra giusto secondo la mia esperienza.

Per quel che mi riguarda, questo è il duello più bello e più combattuto che abbia mai visto, tutti dovrebbero prenderne esempio.
Tuttavia non è perfetto (secondo i miei parametri la perfezione è ben lontana da noi Ed, lo sai, io stesso non mi reputo assolutamente un ruolatore perfetto, devo (e voglio) ancora migliorare); per quel che riguarda te nello specifico alcune segnalazioni di errori te le ho già fatti durante i post, quindi non c'è bisogno che mi ripeta, inoltre (ma questo è un mio parere) puoi migliorare ancora nel caratterizzare il tuo pg. Metti più dialoghi o, ancor meglio, pensieri, enfatizzando ogni volta la sua indole ed il suo carattere, non solo quando rispondi alle provocazioni degli altri, ma provoca anche te, inventa, interagisci di più, descrivi le espressioni del suo viso, dei suoi occhi, i fremiti del suo corpo, qualsiasi cosa lo renda ancor più vivo nella testa degli altri.
Ovviamente non sto affatto dicendo che non sei ad un buon livello, anzi, sei uno dei più forti che abbia mai visto, tuttavia lacuni in questo tipo di descrizioni, facendoti sopraffare invece dalle descrizioni delle dinamiche dello scontro in cui invece sei molto bravo. (per farti un esempio, sei l'opposto di Blaze, lei descrive e caratterizza il suo pg in maniera impeccabile ed eccellente, ma pecca invece nelle scene di azione, per quanto anche lei, comunque, sia bravissima!)
Insomma, sei già un grande ruolatore secondo me, ma puoi migliorare ancora e la cosa più lampante su cui migliorare è questa.
Poi lasciati fare i miei complimenti per come hai tirato su Ticondrius, ci vuole una certa abilità e lungimiranza anche in questo, non tutti sono capaci di creare personaggi da combattimento potenti come il tuo, perché la potenza non la fa solo il ruolatore, ma anche una buona descrizione del personaggio con cui ruola. Io ad esempio, se ti avessi affrontato con Glawulf invece che con Drum, credo che ne sarei uscito sconfitto. Creare un buon Pg, con buone caratteristiche e con abilità che se usate in tattiche di battaglia risultano letali, è un merito che non hanno tutti. Complimenti davvero!

E dopo questa lunghissima manfrina che ho fatto penso che sia l'ora di dare voto e ricompensa:
Voto: S
Aumento di livello: Sì
Denari: 3900
Oggetto: Perla nera, da incastonare (gratuitamente) su un'arma o protezione, fa diventare magico l'oggetto su cui è incastonata, rendendolo capace di parare 1 attacco magico di livello Medio o inferiore senza costi di energia e indipendentemente dai livelli delle caratteristiche. Questo potere è utilizzabile solo uan volta per duello.

Come vedi il voto non è il massimo, forse sono stato troppo corto di manica, ma penso questo, ai livelli in cui siamo bisogna essere quasi perfetti sotto tutti i fronti e cercare di eccellere ovunque!
Vai così Ed che se migliori ancora sarai il più grande di tutti... dopo di me, ovvio! XD

view post Posted: 19/12/2009, 10:54 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
"Per rivolgermi una domanda simile dovresti perlomeno presentarti prima! Comunque sono Ticondrius Hellfalas, signore della fortezza dell'anello, una delle due fortezze di sicurezza della terra d mezzo. Tu chi sei?"
Il mannaro ascoltò quelle parole, per poi rispondere con tono secco e con voce rauca e profonda:
"Terra di mezzo, eh? E' dunque questo il nome di queste terre a me sconosciute! Il mio nome è Drum Bogard. Vengo da un continente chiamato Four Elements Kingodom, sono l'ex Oracolo della Terra della più grande roccaforte di quelle terre, l'inespugnabile Fortezza di Ubrik."
Drum fece una pausa, riprendendo fiato, poi continuò:
"Me ne sono andato dalle mie terre perché starmene dentro una gabbia con un ruolo fisso non fa per me, non è quello che prevede il mio il destino.
Per questo sono partito per mare, alla ricerca di avversari più forti con cui confrontarmi."

Strinse l'elsa della sua spada ancora una volta, come se quel gesto potesse dargli la forza di rialzarsi e continuare a combattere. Ma suo malgrado dovette ammettere che ormai lo scontro era concluso.
Degrignò i denti con rabbia.
"Hai trovato chi ti è pari in duello, quale umiliazione per te, non è vero?"
Disse una voce dentro di lui. Qualcuno che lo stesso Drum non sapeva chi o cosa fosse, forse la sua coscienza, forse l'ultimo residuo umano della sua anima, forse proprio se stesso, qualcuno che lo ha sempre accompagnato lungo la sua via...
"Stai zitto schifoso!" rispose dentro di se il mannaro.
"Ancora non sei arrivato alla fine del tuo cammino, sarai forte come un titano, ma non sei infinito come un dio! Il tuo destino è ben lontano dal compiersi!"
"Pensi che questo singolare scontro possa significare qualcosa? Non significa niente, non vuol dire niente! IO SONO DRUM BOGARD! Io non mi fermerò fino a che non avrò ottenuto quello che voglio!"
"Cos'è che vuoi Drum Bogard?"
"Sai bene ciò che voglio! La Forza, il Potere e il Dominio! IO VOGLIO TUTTO!"
A quell'ultimo grido l'insistente voce dentro di lui si quietò. Quella strana discussione si era svolta in meno di un secondo dentro la mente di Drum, tanto da non poter esser colta da occhi esterni.
Il guerriero allora rimise la spada in ciò che restava del fodero, si portò due dita alla bocca ed emise un fischio acuto e continuo, per poi posare selvaggiamente lo sguardo sul demone e gridare:
"Ticondrius, sta certo che mi ricorderò il tuo nome! Non c'è mai stato prima d'ora un essere che abbia incrociato le sue armi con le mie in battaglia e abbia poi potuto raccontarlo. Ora giacciono tutti sotto un metro di terra! Tu sei il primo a cui è toccata una sorte diversa!
Un giorno ci rincontreremo, dovessimo farlo anche all'inferno, e allora chiuderemo questa faccenda!"

Nell'istante in cui Drum finì la frase, un'ombra scura si dipinse sul terreno, spostandosi veloce e indicando la presenza di una creatura volante sopra le loro teste.
Pochi secondi e quell'essere planò a terra accanto al licantropo. Era un massiccio grifone.
Sicuramente era del mannaro ed era accorso dopo il fischio emesso dal suo padrone.
Drum si aggrappo con le braccia al manto dell'animale e si issò sulla sua groppa, per poi spronarlo verso i suoi oggetti sparsi sul terreno, come il pugnale e la sua malconcia alabarda.
Si voltò ancora una volta verso il suo nemico: "Me ne torno nelle mie terre demone, non ho motivi per restarmene ancora in questo arido posto! Se un giorno vuoi venirmi a cercare sai chi sono e dove trovarmi, altrimenti ci rivedremo alla fine dei tempi..."
Così disse infine, dando una strattonata alla crineria del suo maestoso animale, King, che fece tre balzi e poi spiccò il volo, portandosi via quell'incredibile guerriero con se.

SPOILER (click to view)
Bene, io ho concluso... scusa se non ho fatto restare Drum per farsi rivolgere qualche domanda, ma non sarebbe stato assolutamente nel suo carattere! XD
Non so se te avevi mai avuto modo di veder parlare Drum con quella sua parte interiore ancora nascosta e che un giorno, forse, verrà svelata, ma ho voluto lasciare un segno di essa anche qui, visto che fa parte della caratterizzazione del mio Pg. ^^
Comunque davvero complimenti, mi sono divertito un sacco! E' stato il più bel duello che abbia mai fatto!
Bene, io direi che puoi fare un post conclusivo, poi dimmi i criteri per la tua valutazione (se devo esaminare il complesso; se devo esaminare separatamente Sportività, Scrittura ed Inventiva, come faccio sul Fek; se devo dare voti da 1 a 10; se ai voti corrisponde un determinato punteggio o se c'è un range per il punteggio a parte; ecc...) così ti do i punti esperienza. ;)
view post Posted: 18/12/2009, 22:58 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
SPOILER (click to view)
Te lo scrivo qui che non ti ho trovato su msn per chiedertelo.
Qui non sono sicuro di cosa tu stia facendo, riporto:
CITAZIONE
Per essere sicuro del suo attacco fece disporre le sfere su due file separate, due alte tra testa e collo e due basse alla bassa vita e inizio delle gambe. Di certo non avrebbe permesso a quel mannaro di sfuggire a quel colpo.

Visto che dividi le 10 sfere in 2 file separate, presumo che intendi che 5 di quelle roteano all'altezza del collo e altre 5 ruotano all'altezza della vita.
Però tu hai scritto 2 al collo e 2 alla vita... e le altre 6? O.o
A meno che te non ti sia sbagliato a scrivere e in realtà volevi appunto intendere 5 al collo e 5 alla vita.
Oppure intendevi 2 file al collo e 2 file alla vita, ma in quel caso le file totali sarebbero 4 e non 2.
Da qualche parte c'è un errore, siccome non ti ho trovato su msn prendo per buona l'idea più probabile, ovvero 5 sfere che ruotano tra testa e collo e altre 5 tra bassa vita e inizio delle gambe.

8° post di combattimento

Un crack accompagnò la rottura della balestra del demone, frantumata in numerosi pezzi.
Altri crack risuonarono più debolmente quando il micidiale pungo di roccia di Drum colpì gli arti di Ticondrius, segno che le ossa del demone erano state rotte.
Il licantropo si fece in dietro di pochi passi, giusto per vedere il suo avversario cadere in ginocchio e poi di lato, impossibilitato ad alzarsi.
"Dannato figlio di una capra moribonda! Ce ne hai messo di tempo per cadere!" pensò il licantropo vedendo il suo avversario accusare il colpo.
Mai prima d'ora un nemico lo aveva impegnato così tanto, e il suo corpo provato ne era testimonianza.
Sputò a terra, pronto a dare il colpo di grazia a quella bestia infernale.
Stava per muovere un passo in avanti, con la dovuta cautela, visto che quell'essere, seppure con il lato sinistro inutilizzabile, poteva riservare ancora sgradite sorprese.
Di fatti così avvene, muovendo il braccio destro Ticondrius evocò e lanciò una decina di sfere di fuoco, che si misero a roteare attorno al corpo del licantropo.
"Maledetto!" disse Drum, come se quella parola gli fosse uscita da sola dalla bocca, come un'esclamazione incondizionata.
Quei globi infuocati levitavano in due file differenti, una poco sopra il collo di del licantropo e l'altra all'altezza dell'attaccatura delle gambe.
Drum sentiva di non avere abbastanza energia per difendersi adeguatamente, perciò fece una scelta.
Evocò un dardo di pietra che scagliò addosso ad una sfera di quelle che fluttuavano all'altezza del collo. Quella, colpita dal cuneo roccioso, esplose.
"Non ho molto tempo!" si disse, prendendo lestamente il controllo di tre pietre della grandezza di un pugno e scaraventandole verso altri tre globi della stessa fila.
Anche quelli esplosero, ma ormai il tempo a disposizione era finito.
Le sfere presero a stringersi addosso al mannaro e ormai qualsiasi altro tentativo di fermare l'attacco sarebbe stato superfluo.
Le cinque sfere dirette in basso andarono tutte a segno, scoppiando in una vampata fiammeggiante.
L'unica rimasta diretta verso il collo anch'essa scoppiò, seppure al suo impatto colpì la protezione all'avambraccio sinistro, alzato proprio per limiterare i danni quanto possibile.
Durante le detonazioni un gran polverone si levò in alto, la sabbia impregnò l'aria come una nube.
Quasi un minuto dopo, quando il pulviscolo si fece meno denso, si riuscirono a vedere gli effetti di quel colpo.
Drum era a terra. Le cosce erano decisamente compromesse: carne viva erosa e muscoli lacerati. Rimettersi in piedi sarebbe stato un problema.
La granata esplosa, invece, in solitaria vicino al volto aveva avuto effetti ben più ridotti. La protezione all'avambraccio aveva limitato i danni da esplosione. La bardatura era acciaccata e smelangolata e alcune porzioni del braccio e del viso erano un po' bruciacchiate.
Gli occhi gialli di Drum puntarono dritto verso Ticondrius.
Strinse forte l'elsa della spada con la mano destra, come se con quel gesto potesse strozzare la creatura infernale che gli si parava d'avanti.
Erano entrambi a terra, entrambi con arti danneggiati e altre ferite, entrambi al limite delle forze.
Si poteva dire che fosseto pari... e proprio questo pensiero tormentava la mente del licantropo.
Il suo animo arrogante non accettava che un incontro finisse così, non lo sopportava!
"Ehi tu, dimmi il tuo nome!" gli gridò contro con fare imperativo e voce risoluta.

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx; danneggiata); Spada (mano dx); Pugnale (a terra); Jaoza - alabarda dalla lama inutilizzabile (a terra);
Ferite subite: gravi ustioni alla schiena; taglio poco profondo al braccio sinistro; piccole porzioni del braccio sinistro e del viso bruciacchiate; arti inferiori seriamente danneggiati;
Energia rimasta: 5%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Dardo di pietra: viene evocato un piccolo dardo della grandezza di un pugnale da lanciare addosso al nemico. Il dardo non ha alcun potere di per se, ma è alquanto appuntito e contundente.
[Consumo: Basso 5%]
Controllo dei sassi: vengono richiamate le energie della terra che permettono all'utilizzatore di assumere il controllo di massimo 3 pietre, non più grandi di un pugno, e di muoverle a proprio piacimento. Il controllo su di loro svanirà dopo che avranno colpito qualcosa.
[Consumo: Basso 5%]

SPOILER (click to view)
Ho concluso il post in questo modo, senza contrattaccare, perché penso che l'incontro ora possa davvero considerarsi concluso. Abbiamo entrambi 2 arti fuori uso, varie ammaccature in tutto il corpo e energia al 5%, ovvero non possiamo più utilizzare abilità... Più parità di così si muore!
A me effettivamente un pareggio non dispiace, direi che è un giusto risultato visto questo epico scontro e visto che ci abbiamo messo tutto l'impegno e l'anima possibile ...e forse era già pronosticabile dall'inizio! ^^
Vedi te, se ti va bene rispondi a Drum e facciamo fare queste 2 chiacchiere ai nostri pg, prima che ognuno se ne torni al proprio destino, altrimenti se vuoi continua pure il duello e vediamo che ne esce (è ovvio che in caso mi difenderò per quanto mi sarà possible! ;) )
view post Posted: 16/12/2009, 16:16 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
SPOILER (click to view)
Se vuoi chiuderlo per me va bene, anche se per me lo scontro armato fa più effetto che lo scontro a distanza con le magie, e tra i due stili di lotta preferisco di gran lunga il secondo, molto più difficile da interpretare, ma se fatto come si deve, decisamente più bello.
Comunque ti volevo chiedere una cosa: come mai il colpo col coltello non ha sortito alcun effetto sulla tua gamba? Visto che ti sei difeso al viso e non alla gamba, avresti dovuto subire il coltello lanciatoti sull'arto inferiore. Di fatti avevo specificato:
CITAZIONE
Drum sadicamente aveva messo l'avversario di fronte ad una scelta, usare la spada o lo scudo per difendesri all'altezza della coscia impedendo al pugnale lanciato di conficcarglisi nella carne e nei muscoli, oppure per difendersi dal violento colpo al volto. I tempi per decidere erano ridotti a millesimi di secondo e più l'istinto del demone, che la sua coscienza, avrebbe deciso per lui.

Te come risposta hai scritto:
CITAZIONE
Non curò il pugnale ma rimase ancora vigile su ulteriori movimenti del mannaro. Infatti, quando il coltellaccio fu all'altezza del petto del demone, la mano lasciò la presa e il pugnale cadde senza sortire alcun effetto.

Presumo che questa risposta sia dovuta ad una tua male lettura del mio post, visto che, per come hai risposto, avresti dovuto subire il colpo alla gamba.
Se posso ti segnalo un altro piccolo errore, tu scrivi:
CITAZIONE
Non ancora contento, il nemico portò indietro la testa, probabilmente avrebbe tentato una capocciata come vendetta alla coda, o peggio un morso.

Questa è una piccola autoconclusione, in quanto fai fare al mio pg una mossa da me non descritta, ovvero il fatto di portare in dietro la testa. Di fatti io invece avevo scritto:
CITAZIONE
Con uno scatto del tutto imprevedibile mosse il suo collo in avanti e con le fauci spalancate cercò di affondare i propri aguzzi denti nel braccio mancino del nemico

E' un'autoconclusione piccola effettivamente, ma comunque non di lieve importanza, visto che proprio secondo questo gesto da te descritto (e non da me descritto) il tuo pg capisce che sta per arrivare un altro colpo da parte di Drum che interpreta o come testata o come morso. Perciò, stando al tuo post, senza questo gesto da te descritto Ticondrius non si sarebbe immaginato il morso di Drum e quindi quell'attacco sarebbe potuto andare a segno.
Ora, non sto dicendo che non vi era modo di evitare quei miei due colpi, ma semplicemente che il modo da te usato presenta degli evidenti errori.

Come al solito, non vorrei che te prendessi queste parole come rimprovero, ci mancherebbe ^^, però mi sembrava giusto farti notare questi errori.

Ah, un'altra cosa, questo più che altro è un chiarimento. Nel tuo post accenni ad un aumento della temperatura che rende difficile la vista per via di alcune masse gassose. Presumo tu ti riferisca agli effetti latenti dell'abilità "Arena torrida", che tuttavia hai utilizzato nel post precedente e non in questo.
Basandomi sulla sua descrizione che non indica una durata prolungata e sul suo costo (basso 5%), presumo che il suo effetto non perduri per tutta la durata del duello, ma solo nel post in cui viene utilizzata, visto che non è specificato altrimenti e visto che è davvero un costo insignificante per far durare tale abilità più a lungo di un post. Comunque sia, descriverò comunque che i tuoi movimenti siano celati alla vista di Drum, se non altro per il polverone di sabbia che hai astutamente alzato.

Comunque, io in questo post attaccherò ancora, visto che non avrebbe senso che ora lo scontro si interrompesse senza motivo.
Se ti va ci stanno ancora un paio di post fino allo sfinimento dei due Pg, a meno che uno dei due non venga sconfitto prima... dopo di che c'è spazio per le chiecchiere tra il mannaro ed il demone! ^^

7° post di combattimento

Lo scudo del nemico si frappose alla bardatura artigliata di Drum. Ciò fece pensare al mannaro che il suo coltello, allora, avesse colpito il bersaglio prestabilito, tuttavia non aveva tempo per constatarlo con sicurezza.
Mosse la testa per addentare il braccio del demone, se non fosse che una fiammata attraversò l'aria proprio d'avanti al suo muso, facendo arrestare le sue fauci.
Se avesse spinto il viso oltre lo avrebbe immerso nel fuoco, e certamente una lavata di fiamme non era una cortesia di suo gradimento.
Si fece in dietro, visto che ormai l'attacco era concluso.
Ticondrius non fece attendere la sua controffensiva. Si mosse verso lui, facendo intendere che fosse intenzionato ad un ulteriore corpo a corpo.
Lanciò a terra, a metà strada fra i due lottatori, la sua grossa scure, alzando un denso polverone sabbioso.
Quella spessa coltre celò il guerriero infernale alla vista del licantropo, nonostante i due non fossero poi così distanti.
Dei colpi al suolo, apparentemente dei passi, facevano credere che il demone stesse ancora avanzando, tuttavia Drum fu di diversa opinione.
"No, distinguo bene la sua posizione, non sta avanzando, è fermo e sta sbattendo la coda..." si disse tra se e se, percependo dove si trovasse e ciò che realmente stesse facendo Ticondrius grazie alla sua facoltà di riconoscere e rielaborare le vibrazioni del suolo.
Capito che l'altro voleva trarlo in un tranello, si gettò svelto a terra, buttandosi a destra.
Proprio mentre stava cadendo, un sibilo solcò l'aria e la spada del demone con esso. La lama d'aura sfiorò il braccio mancino del mannaro, alcuni centimetri sotto la spalla, ferendo il lupo con un taglio non più profondo di un centimetro.
Il danno riportato non era certo grave, ma se Drum non avesse intuito il tranello a quest'ora si sarebbe ritrovato la possente arma avversaria conficcata nel busto da parte a parte.
Le armi del nemico erano entrambe a terra, il lato sinistro di Ticondrius era scoperto e il polverone ancora avrebbe persistito per qualche secondo. Il momento era troppo propizio per non approfittarne.
Il licantropo si passò l'arma dalla mano destra alla sinistra, spiccando al contempo un animalesco balzo in avanti verso il nemico.
Sbucando d'improvviso dalla coltre sabbiosa fu subito addosso al demone.
Il braccio mancino era alzato, pronto a colpire con una sferzata in verticale l'avversario in modo da impegnargli l'arto destro. Con stupore notò la presenza di una balestra retta proprio con quella mano.
Imperioso abbassò la sua lama, menando un violento fendente proprio sopra la balestra nemica, all'altezza del polso di Ticondrius. Ciò aveva lo scopo di distruggergli quella arma, ma soprattutto, lo scopo di tenere lontanno lo scudo, legato a quel braccio, dall'altro attacco che si stava compiendo.
Di fatti, la mano destra di Drum, chiusa a pungo, era diventata di pura roccia e, avendo ritratto il gomito verso l'alto, il mannaro sferrò un poderoso cazzotto verso il basso, atto a colpire in seguenza il gomito e poi il ginocchio sinistri di Ticondrius.
Il pugno era di una energia tale che la semplice forza del demone non sarebbe bastata a salvargli i due arti indifesi.
Se il colpo fosse andato a segno, quel braccio e quella gamba sarebbero stati fuori uso, con le articolazioni rotte e impossibili da muovere ancora per quel che restava del loro sanguinario scontro.
Il lupo fece un paio di passi in dietro, non si sconstò di molto, per non cadere preda di attacchi dalla distanza.
Riafferrò la spada con la destra e si tenne pronto a sostenere ancora la battaglia con quel demone, ringhiando e degrignando i suoi aguzzi denti.

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (mano dx); Pugnale (lanciato); Jaoza - alabarda dalla lama inutilizzabile (a terra);
Ferite subite: gravi ustioni alla schiena; taglio poco profondo al braccio sinistro;
Energia rimasta: 15%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Pugno roccioso:L'evocatore trasforma il suo pugno in una roccia di media grandezza, causa gravi danni se colpisce contro il nemico, come quelli di una cannonata. Parare con la forza fisica questo colpo è inutile.
[Consumo: Medio 15%]

view post Posted: 7/12/2009, 12:29 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
SPOILER (click to view)
Ed, non mi funziona più bene msn. Quindi mi sa che per un po' dovremo comunicare attraverso spoiler.

6° post di combattimento

Il demone rispose alle parole del mannaro, senza che questi lo ascoltasse minimamente.
Ignorando completamente ciò che l'altro stava dicendo si lanciò all'attacco.
Ticondrius afferrò la sua ascia per difendersi meglio, parando prima il colpo al suo capo con lo scudo artigliato e poi parando la sferzata laterale con la scure.
Sicurametne lo sforzo nel contrastare il nemico gli procurò delle dolorose fitte, conseguenza inevitabile dopo l'attacco precedentemente subito, ma queste non gli furono d'intralcio. Era forte, tenace e ben addestrato al dolore e ai combattimenti.
Drum si allontanò, preparandosi a ricevere la controffensiva del nemico.
Il demone allora gli si fece addosso, con le braccia aperte verso l'esterno, come un rapace.
D'un tratto la temperatura salì di colpo, facendosi a dir poco soffocante. Un'insidiosa arsura spossò il granitico corpo del licantropo, mentre una crescente umidità gli rendeva difficoltosa la vista, annebbiata a sprazzi.
Vedeva il suo nemico ormai essergli a ridosso, percependo chiaramente la sua posizione, ma non riusciva perfettamente a distinguerne i movimenti, captando solo i più evidenti.
Ticondrius aveva il braccio destro pronto a sferrare una sferzata. Drum non potè fare altro che alzare una difesa che coprisse il più possibile il suo corpo, nascondendo alla lama nemica i punti vitali.
La sferzata era diretta in diagonale sul suo petto, impattando sulla protezione all'avambraccio posta come difesa.
Il licantropo provò a fare qualche passo in dietro, per sottrarsi ad ulteriori fendenti almeno fino a che non fosse finita quella snervante calura, ma un colpo alle sue gambe lo fece cadere a terra di schiena.
Non era neppure riuscito a vedere cosa lo avesse colpito, ma ciò che contava ora era non farsi sopraffare.
Distinse il braccio alzato dell'avversario, seppure sfocato, pronto a colpire ancora. Il licantropo era affaticato, ma di certo non era uno sprovveduto. Piegò le braccia al petto in modo da difendersi con spada e bardatura dalle sferzate nemiche. Avrebbe potuto forse lenire un po' il suo costato, ma cuore polmoni, collo e gli altri punti critici erano protetti.
L'unica cosa che lo impensieriva erano le gambe. In quella posizione erano del tutto scoperte e se il demone ne avesse approfittato, avrebbe avuto la forza di staccargliele di netto.
Fortunatamente per lui o per sbadataggine del caprino avversario, il poderoso colpo d'ascia arrivò anch'esso al petto, graziando così gli arti inferiori del mannaro che tossì per la botta.
Le percosse del demone non sembravano voler davvero lenire il licantropo, sembravano più atte a tenerlo impegnato, segregato, immobilizzato a terra... "Perché?"
La risposta arrivò a breve. Nell'istante in cui cessarono i fendenti e Ticondius si allontanò, una fiammata divampò dal suolo sotto Drum, invenstendolo.
Subito il mannaro si rotolò di lato, compiendo numerosi giri su se stesso per esaurire le fiamme che erano divampate sulla sua schiena.
Gravi ustioni e un odore acre di peli e carne bruciata. Alcuni pezzetti di pelle si staccarono e caddero a terra, consumati dalle fiamme.
Drum non emise un gemito, anche la sua espressione non lasciava trasparire segni evidenti di dolore che potessero dare soddisfazione all'avversario, ma stava stringendo i denti con forza, perché quel dannato sortilegio si era fatto pesantemente sentire.
Si rimise in piedi, l'alabarda cadde a terra, avendo le cinghie che la reggevano completamente consumate. La schiena gli regalava continue fitte come un'assidua flagellazione, roba che avrebbe piegato il più resistente degli uomini.
Il mannaro cercò lo sguardo dell'avversario. I suoi occhi gialli inumani fissavano la figura mefistofelica. L'espressione era più eloquente di qualsiasi parola, sembrava dire: "Sono un osso più duro di quanto tu possa immaginare bello! Canta vittoria solo nel momento in cui avrai estirpato il mio cuore dal petto e lo stringerai nella tua mano... sempre se arriverai a quel momento e non sarò io invece a spremere nella mia mano il tuo!"
Ci furono pochi secondi di quiete, una inusuale calma in quel clima sanguinario.
Drum la interruppe in un attimo. Con la sinistra estrasse il coltellaccio dalla cintura impugnandolo con la lama verso il basso e si lanciò contro Ticondrius.
Prima vibrò un violento fendente con la spadona in verticale dall'alto verso il basso, diretto verso la mano sinistra del demone. Se quello non si fosse mosso di certo glie l'avrebbe tranciata di netto, ma questa era una possibilità alquanto remota e Drum lo sapeva bene. In realtà l'intento era quello di impegnargli l'arto con la scude per difendersi, tenendolo a bada spingendolo con la spada.
Subito dopo tentò una pugnalata con la sinistra diretta verso la coscia destra di Ticondrius, abbassando la mano verticalmente con un identificabile gesto atto a conficcargli la lama nella carne.
Tuttavia, all'altezza del petto del demone, Drum lasciò la presa della corta arma e con un guizzo scaricò un micidiale gancio mancino diretto verso la guancia destra di Ticondrius, reso ancor più insidioso dagli artigli presenti alla bardatura all'avambraccio, che gli si sarebbero conficcati nel cranio.
Drum sadicamente aveva messo l'avversario di fronte ad una scelta, usare la spada o lo scudo per difendesri all'altezza della coscia impedendo al pugnale lanciato di conficcarglisi nella carne e nei muscoli, oppure per difendersi dal violento colpo al volto. I tempi per decidere erano ridotti a millesimi di secondo e più l'istinto del demone, che la sua coscienza, avrebbe deciso per lui.
Come se ciò non fosse già abbastanza, Drum volle creare altre rogne al demone. Con uno scatto del tutto imprevedibile mosse il suo collo in avanti e con le fauci spalancate cercò di affondare i propri aguzzi denti nel braccio mancino del nemico, poco sotto la spalla, nel bicipite, intenzionato a conficcare le zanne in profondità, fino all'osso, stringendo l'arto in una morsa che lo avrebbe maciullato.
Vedere in un combattimento un guerriero prendere a morsi l'altro era un evento più unico che raro, che rasentava il bizzarro, e per questo ancor più impensabile e letale.
Drum non a caso volle tenere impegnata la scure del demone con la sua spada, in modo da avere libero accesso al braccio nemico senza che l'ascia potesse frapporsi.
Dopo questa veloce serie di attacchi Drum si fece da parte, muovendosi all'indietro di quattro passi, ansimando un poco, ma con aria vigile, guardingo per vedere cosa sarebbe stato in grado di fare ancora quel maledetto demone.
Ghignava come aveva fatto per tutto il tempo, l'espressione era contorta e nevrotica, scintillante di violenta pazzia.
Fin dove si sarebbero spinte quelle due bestie disumane?

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (mano dx); Pugnale (lanciato); Jaoza - alabarda dalla lama inutilizzabile (a terra);
Ferite subite: gravi ustioni alla schiena
Energia rimasta: 30%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]



Edited by Glawulf - 7/12/2009, 18:40
view post Posted: 5/12/2009, 17:51 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
5° post di combattimento

Le gigantesche fauci del lupo di pietra si chiusero, ingoiando al loro interno Ticondrius.
Ci fu un gran polverone, mentre quel cranio fierino implose su se stesso, seppellendo sotto tonnellate di rocce l'infernale creatura.
Drum fissava frenetico il mucchio di macerie, rare volte aveva eseguito quella tecnica ed ogni volta quella aveva sancito la fine del duello.
Tuttavia il mannaro sperava vivamente che quel mostro dalle lunghe corna e zoccoli caprini spuntasse all'improvviso tra i massi, pronto a continuare la battaglia.
Lo desiderava, il suo animo corrotto da sanguinolenta depravazione bramava ancora violenza.
Un piccolo spostamento di sabbia, come uno spasmo, seguito da un altro subito dopo. "Bene, il bastardo è ancora vivo!" disse fra se e se il licantropo, pervarso da piacere.
Un macigno si mosse, scoperchiandosi, mostrando sotto di esso l'ostica creatura demoniaca.
Quello si rimise in piedi, aveva numerosi e vistosi lividi su tutto il corpo, ma nessuna ferita sgorgante sangue.
Mosse molto tranquillamente dei passi verso il lupo, voltandosi un attimo per guardare le macerie dalle quali era uscito per poi rivolgersi di nuovo verso Drum.
"Grazie del pensiero dell'abitazione, ma non gradivo l'arredamento.
Ora però, cagnolino...è arrivato il momento di mettersi a nanna..."

Disse con tono serio ed enigmatico, ostentando grande sicurezza di se.
A seguito di quelle parole un cerchio nero comparve alle spalle del mannaro, il quale si voltò pronto a difendersi da qualsiasi sortilegio avesse in serbo per lui il demone.
Una figura incappucciata, con un lungo mantello nero che la ricopriva interamente, uscì dal circolo magico.
Aveva una falce e il volto sembrava quello di un teschio di capra.
Fluttuò veloce nell'aria, come uno spettro, per poi lanciarsi contro Drum con la falce pronta a colpirlo.
Il licantropo istintivamente usò la sua arma per parare il colpo della fiugra nera, ma l'asta dell'alabarda passò attraverso il manico della falce come se quella fosse fatta di fumo.
La lama dell'oscuro mietitore colpì il busto del combattente, il quale si sentì lacerare più nello spirito che nel corpo.
Drum si portò subito una mano al punto colpito, ma notò che nessuna ferita aveva lenito il suo corpo.
Eppure si sentiva svuotato, come se parte della sua energia gli fosse stata portata via.
La strana creatura se ne ritornò nel suo arcano cerchio nero, per venirne risucchiata e scomparire.
Ticondrius si stava aggiustando lo scudo ed era pronto a combattere con la spada sguainata.
"Non so quale diavoleria hai usato sotto i massi per uscirne ancora sulle tue gambe, e non so quale altra diavoleria mi abbia fatto tuo fratello con la falce, ma sta sicuro di una cosa: prima che il Sole venga inghiottito dal crepuscolo io vedrò di che colore è la tua carne nascosta sotto quella coriacea pellaccia marrone!"
E dette queste parole fece un sovraumano balzo in avanti, verso il demone. Teneva la lunga asta, con l'apice ormai somigliante più ad una mazza che ad una lama, sopra la testa, alta, stretta con entrambe le mani.
Arrivato a circa due metri dall'altro la abbassò violentemente, diretta proprio in mezzo al capo del nemico, fra le corna. La lunga arma permise a Drum di poter attaccare mantenendo comunque il suo avversario a debita distanza.
Dopo quella poderosa mazzata dall'alto, il mannaro ritrasse in dietro con un guizzo l'asta, per poi menare un'impetuosa falciata da destra verso sinistra, diretta alle ginocchia del demone.
Volutamente attaccò da quel lato, conscio della scomodità che avrebbe avuto Ticondrius a parare il colpo diretto sul suo lato sinistro col lo scudo o con la spada, tenuti entrambi con l'arto destro.
I suoi fendenti furono veloci, precisi e brutali, come era nel suo stile. Uno solo di quelli sarebbe bastato per mandare all'altro mondo il più duro degli orchi, ma il demone aveva già mostrato di essere fatto di una pasta ben più dura, sebbene le numerose contusioni forse si sarebbero fatte sentire.
Finito l'attacco il mannaro si fece tre passi in dietro, riagganciando ciò che restava della sua alabarda sulla schiena, per poi estrarre la grossa spadona con la destra, attendendo il nemico facendogli cenno di farsi sotto, avido di scontrare ancora le loro armi.

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (rmano dx); Pugnale (riposto); Jaoza - alabarda dalla lama inutilizzabile (riposta);
Ferite subite: --
Energia rimasta: 30%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]

view post Posted: 4/12/2009, 20:40 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
4° post di combattimento

La violenta sferzata del mannaro fu intercettata da un muro di fiamme. I poteri di quel demone dovevano davvero essere notevoli per esser stato capace di evocare quella difesa con così poco tempo di reazione.
La lama si arroventò, tanto che quella parte tagliente dell'alabarda venne irrimediabilmente danneggiata; in quelle condizioni non sarebbe stata in grado di tagliare più nulla. Oltretutto quella magia difensiva aveva fatto sì che Ticondrius non risentisse di nessun contraccolpo che lo sbilanciasse, per cui la tagliola di diamanti non si richiuse sulle sue gambe.
Allontanatosi dal nemico, Drum osservò la sua arma. Ora sembrava più una lunga mazza da guerra che un'alabarda. Non se ne liberò ancora, poteva tornargli utile.
Il demone nel frattempo non si fece pregare per eseguire la sua mossa.
Le fiamme lo avvolsero, trasformandolo in una specie di drago di fuoco, che spiccò il volo.
"Wow, ecco un cappone fumante che vola dritto da me!" disse a gran voce, per assicurarsi che l'altro lo sentisse.
Ci godeva nel far perdere le staffe agli altri, gli dava una psicotica soddisfazione, quasi come quella che provava nello strappare la vita ai nemici tra le sofferenze.
Drum attese che l'avversario fu abbastanza vicino, prima di ergere anche lui, come poco prima aveva fatto il suo rivale, una barriera protettiva.
Una torre di rude pietra si issò dal suolo, racchiudendolo. Questo ridotto maniero era simile al muro di rocce che aveva evocato in precedenza, ma molto più resistente.
Di fatti la serie di colpi del demone riuscì solo a scalfire la massiccia protezione, senza penetrarla.
Quando Ticondrius riposò i piedi a terra e le fiamme che circondavano la sua pelle si esaurirono, la torre di massi crollò, permettendo al mannaro di uscirne.
"Dovresti provare anche te a rintanarti dentro una stanza di pietra, è l'unico modo per trovare un po' di frescura qui in questo clima così cocente! Lascia che ti dia una mano a farlo!" disse con voce rauca e fosca, accompagnando le ultime parole con uno sguardo raccapricciante.
La terra sabbiosa su cui i due poggiavano i piedi tremò.
Gigantesche cuspidi di nera roccia spuntarono da sotto il demone ed altrettante ne piombarono dall'alto.
Un immenso cranio a forma di lupo gli si stava richiudendo addosso e Ticondrius era proprio tra le sue fauci.
Fulminea, quella mastodontica zannata si mosse per stritolare l'infernale creatura al suo interno, in una morsa devastante.
Fino ad ora nessuno era mai riuscito a sottrarsi a quell'improvviso attacco che vista la portata colossale lasciava le sue vittime più vicine al mondo dei morti che quello dei vivi.
Vedere la sua creazione dalle fattezze lupesche all'opera riempì il suo animo di ilarità, compiacendosi di se stesso.
Non era sicuro che ciò bastasse a fermare quel rognoso demone, ma il fatto di essere arrivato ad utilizzare anche quella tecnica lo colmava di superbia.
Il muso contratto in un'espressione folle e i denti aguzzi degrignanti. Con questa espressione aspettava che il suo avversario si rifacesse avanti. Era desideroso di vederne sgorgare il sangue, il pesiero di poterne saggiare il sapore lo inebriava.

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (riposta); Pugnale (riposto); Jaoza - alabarda (in mano);
Ferite subite: --
Energia rimasta: 80%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Rocca difensiva: viene innalzata da terra una torre di pietre che racchiude l'evocatore difendendolo da attacchi fisici e magici. Dopo l'utilizzo crolla verso l'esterno e se l'avversario è vicino (Es. mentre il nemico tenta un affondo con la spada) arreca anche danni per contusioni di livello basso.
[Consumo: Alto 25%]
Zannata suprema della terra: viene evocato un gigantesco cranio di terra e pietra a forma di testa di lupo che si erge dal terreno, le sue fauci sono spalancate e racchiudono al loro interno l'avversario. Esse si chiudono di scatto sul nemico, schiacciandolo e crollandogli addosso. Il colpo è veloce, violento ed esercita una pressione devastante, è quindi difficile da evitare se non lo si conosce e arreca gravi danni fisici tipo rottura di ossa e maciullamento di organi.
[Consumo: Enorme 50%]

view post Posted: 4/12/2009, 17:07 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
3° post di combattimento

Quando la scure colpì le gambe del demone, un acuto suono di ossa rotte echeggiò alle orecchie del mannaro; il crak fu talmente fragoroso da sembrare il rumore di un tronco d'albero spezzato che inesorabilmente si sarebbe schiantato al suolo.
La stessa sorte sarebbe toccata al mostro infernale che, col busto ormai reciso dagli arti inferiori, era destinato a crollare malamente al terra.
Infatti il poderoso pugno in viso spinse via il torso del demone, tanto da rendere inutile l'ulteriore calcio.
Tutto sembrava già concluso, lo scontro era terminato in maniera veloce e facile... forse troppo.
Qualcosa non convinceva il licantropo, era stato davvero troppo semplice strappare la vita a quell'essere.
Di fatti ben presto si accorse che ciò che aveva colpito non era altro che un fantoccio di fumo, un misero clone.
Drum allora percepì subito la posizione del suo vero nemico, i cui piedi poggiavano alle sue spalle.
"E' da vedere chi rimarrà senza denti fido...io i mannari li porto a passeggio per arrotondare i miei guadagni" rispose a tono Ticondrius alle parole che gli erano state rivolte contro.
"Si vede che come combattente fai pena visto che devi arrotondare la paga!" ribattè ancora Drum ridendo divertito.
D'un tratto delle catene di magma sbucarono dal terreno, percepite da Drum ancor prima dalle vibrazioni prodotte piuttosto che dall'udito e dalla vista.
Il mannaro vedendosi minacciato prontamente erse attorno a lui una muraglia circolare di massi e pietre, che lo avvolse fino al mento e lo protesse da quegli arroventati legami.
Le catene si avvinghiarono attorno ai massi, lasciando fortunatamente incolume il corpo di Drum, il quale lanciò subito un'occhiata al suo avversario. Era palesemente un combattente molto capace e perderlo d'occhio poteva voler significare una fine prematura.
Di fatti il demone stava concentrando nella sua mano una gigantesca sfera fiammeggiante, emanante un calore immenso, come un Sole.
Non ci pensò due volte al da farsi, questa non era certo una tecnica evitabile con un salto di lato.
Il mostro animalesco evocò di risposta una serie di lupi di sabbia, dieci in tutto.
Quelli si modellarono in men che non si dica dal suolo del deserto e schizzarono in cielo.
Quando il combattente infernale lanciò la sua sfera, quella non fece in tempo a raggiungere il suo bersaglio, impattando invece con il famelico branco di sabbia ed esplodendo nella collisione.
Un boato fragoroso e un lampo accecante fece da padrone a quella scena mozzafiato.
Probabilmente gli echi di quello scontro erano udibili a miglia di distanza e le creature che avessero udito tali fragori mai si sarebbero potute immaginare che tutto ciò era prodotto solamente da due guerrieri.
Quando la luce del lampo si esaurì e gli occhi dei due poterono tornare a vedere il terreno di scontro, Ticondrius stava già in posizione di guardia con la spada ben salda nella mano, pronto a ricevere un attacco, che di fatti arrivò molto prima di quanto ci si potesse aspettare.
Conoscendo in ogni istante la posizione sul suolo del nemico grazie alla sua facoltà speciale, Drum era scattato contro il demone praticamente in contemporanea all'esplosione, sfruttando la copertura alla vista fornitagli dal bagliore e celando il rumore della sua corsa tra il boato.
Ticondrius sarebbe stato in grado di accorgersi di lui solo quando sarebbe stato a poco più di un passo.
Con l'alabarda tenuta salda in entrambe le mani, Drum menò una sferzata orizzontale da destra verso sinistra, come fosse una mazzata, diretta allo sterno dell'avversario. Il colpo era di un vigore impressionante, tantopiù incrementato dallo slancio e dalla forza impressa con entrambe le braccia.
Il licantropo non contava di potergli sfondare la gabbia toracica, ormai sapeva che quel solfureo guerriero non si sarebbe fatto colpire troppo facilmente, ma sperava almeno di poterlo sbilanciare un po' all'indietro quel tanto che bastava per portare a segno il suo vero colpo.
Di fatti, contemporaneamente alla sferzata, Drum evocò le particelle di carbonio plasmando una letale tagliola di diamante sotto le zampe caprine del nemico. Se Ticondrius avesse mosso anche di poco le sue gambe, essa sarebbe scattata richiudendosi su esse in un battito di ciglia, lacerando muscoli, carne e legamenti fino all'osso, come la morsa delle fauci di un lupo. Questo era ciò che il mannaro voleva che avvenisse in seguito alla spinta della sua sferzata.
Scorgere quel sortilegio in tempo era decisamente poco probabile, considerando poi che già Drum era spuntato all'improvviso a meno di un tiro di sputo da Ticondrius.
Comunque sia, restare troppo vicino all'altro era rischioso, maggiore fosse stata la distanza tra i due, maggiore sarebbero stati i tempi per reagire ad un eventuale contrattacco, perciò, compiuto l'attacco, Drum fece alcuni lesti scatti in dietro, portandosi ad una decina di metri, pronto e all'erta per continuare il duello.
Il suo corpo era pervarso da viva eccitazione guerrigliera, mai come fino a quel momento sentiva divampare dentro se l'ardore per la lotta.

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (riposta); Pugnale (riposto); Jaoza - alabarda (in mano);
Ferite subite: --
Energia rimasta: 155%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Scudo di pietra: Il mannaro è capace di evocare un muro di pietra innalzandolo da terra, che lo protegge dagli attacchi fisici e da attacchi magici tipo sfere di fuoco o simili. Può essere distrutto da incantesimi più potenti, tuttavia se non distrutto esso non si smaterializza dopo l'evocazione.
[Consumo: Medio 15%]
Famelico branco di sabbia: un branco di dieci lupi di sabbia si abbatte sul nemico. Essi portano via brandelli di carne e muscoli ovunque dal corpo del malcapitato, martoriandolo e riducendolo un colabrodo sanguinante. Sono estremamente veloci e violenti, tanto da danneggiare gravemente, oltre che il torso, anche tutti e quattro gli arti. Chi subisce questo attacco avrà serie difficoltà a continuare a muoversi per il resto del duello.
[Consumo: Enorme 50%]
Evocazione di diamante: Drum è capace di manipolare le molecole di carbonio presenti nel terreno di scontro e di creare degli oggetti fatti di diamante. Può evocare oggetti tipo spade, giavellotti, o quant'altro, basta che non siano di volume più grande di un normale scudo.
Nel caso sia creato uno scudo esso resiste, oltre che agli attacchi fisici, solo agli attacchi magici di livello basso se l'attributo Resistenza Magica di Drum è superiore al Potere Magico del suo avversario.
Una volta utilizzato l'oggetto, esso svanisce.
[Consumo: Medio 15%]

view post Posted: 2/12/2009, 19:53 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
2° post di combattimento

Drum stava per centrare il suo bersaglio con la robusta alabarda e con le due colonne di pietra, quando una spessa muraglia di terra si frappose tra lui ed il suo obiettivo.
Un'escrescenza rocciosa, dalle fattezze vulcaniche, in un istante inglobò il demone, riparandolo dagli attacchi del mannaro.
Drum già si era spostato di alcuni metri da quell'escrescienza di macigni neri, pronto a ricevere il contrattacco del suo avversario, che certamente non sarebbe tardato ad arrivare.
Un ghigno estasiato pitturava il volto bestiale dell'animalesco mostro e una scintilla di violenza animava i suoi occhi, mentre tutti i suoi sensi erano all'erta.
D'un tratto un'eruzione fece brillare la sabbia circostante di un rosso vivo. Certo non poteva trattarsi solo di un fuoco pirotecnico, questo il licantropo lo intuiva bene, perciò si tenne pronto.
"Non è più nel suo bozzolo!" si disse percependo una pressione sul terreno dove l'infernale creatura poggiava gli zoccoli, senza che ne seguisse alcun passo "E' tra le fiamme!" sentenziò, intuendo la posizione del demone.
Non aveva tempo di escogitare un modo per evitare il lesto contrattacco di Ticondrius, tantopiù che, celato com'era dall'onda di fuoco, era impossibile vederne i movimenti.
Mosso solo dall'istinto e dalla sua lunga esperienza in battaglia, fece appello alle energie della Terra.
Il suo corpo in un istante si ingigantì ancora, mentre il pelo sparì, assorbito da una pelle grigia e rocciosa.
Si era trasformato in un golem di pietra, massiccio e imponente.
Improvvisamente quattro raggi di fuoco gli colpirono le gambe ed un quinto l'alabarda, per poi esser seguiti poco dopo dall'ondata di fiamme.
Il demone atterrò al suolo ed estrasse una spada d'aurea, volgendo uno sguardo minaccioso al nemico.
Drum era circondato dalle lingue infuocate divampanti, che mano a mano si andavano esaurendo. Chiunque avrebbe pensato che del mannaro non fosse rimasto altro che una carcassa carbonizzata, vista la potenza dei colpi subiti, invece il licantropo-golem era completamente intatto ed illeso, col solito ghigno spicopatico in volto.
La pelle di roccia dovuta a quella portentosa metamorfosi era immune alla magia, per questo il licantropo non risentì minimamente dei colpi subiti.
Il palmo della mano di pietra gli impediva anche di percepire la rovente temperatura dell'impugnatura della sua arma stretta nella destra.
Drum ricambiò lo sguardo di Ticondrius, ma non con la stessa espressione seria, piuttosto era un'espressione provocatoria e beffarda.
Fu un attimo, e subito la gigantesca figura granitica si rilanciò addosso al demone, forte della sua incrementata potenza.
Arrivato ad un passo dall'altro, menò prima una poderosa falciata all'altezza delle ginocchia, da destra verso sinistra, per poi puntare il piede destro a terra e far immediatamente seguire prima un violento gancio mancino alla mandibola del nemico, e poi, continuando la rotazione del corpo su quel piede perno, un micidiale calcio con la gamba sinistra diretto verso il costato destro del demone.
I colpi dovevano avere davvero un vigore portentoso, vista la trasformazione che aveva accresciuto notevolmente la forza del licantropo; difficilmente Ticondrius avrebbe potuto sopportarli con le sue sole doti fisiche.
Finita quella veloce combo fece nuovamente dei lesti passi in dietro, per portarsi a poco più di cinque metri dall'avversario, mentre a mano a mano che procedeva il suo corpo ritornava ad assumere le sembianze di uomo lupo, decisamente più contenute, seppure notevolmente massiccio.
L'alabarda aveva l'impugnatura molto calda, ma fortunatamente l'averla manovrata in aria l'aveva raffreddata quel tanto che bastava per essere ancora impugnata senza ustioni.
"Sai capretta, avrei delle domande da farti, ma penso che aspetterò... in fondo il suono delle informazioni è più piacevole se pronunciato da una bocca senza denti!"
Disse, con fare evidentemente provocatorio e con un riso maligno agghiacciante.
La sua arma era salda su entrambe le mani, pronto a manovrarla ancora, bramoso di sangue demoniaco.
CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180 (230 durante l'uso di Golem di pietra)
Difesa fisica: 180 (230 durante l'uso di Golem di pietra)
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (riposta); Pugnale (riposto); Jaoza - alabarda (in mano);
Ferite subite: --
Energia rimasta: 235%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Golem di pietra: si tramuta in un enorme golem di pietra aumentando la forza fisica e la difesa fisica di 50 per un turno e rimanendo immune alla magia per tutta la durata della mutazione.
[Consumo: Enorme 50%]

view post Posted: 1/12/2009, 19:54 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
1° post di combattimento

"Ehi tu! Qualunque cosa tu sia e qualunque cosa tu voglia, stammi alla larga. Non sono posti per ragazzini di accademia questi. Sparisci dalla mia vista!"
Queste furono le parole che il demone rivolse alla creatura incappucciata.
Il viaggiatore si fermò. Il suono di un ghigno, impercettibile all'orecchio umano, fu l'unica risposta a quelle frasi.
Dopo di che cominciarono degli strani movimenti sotto le vesti del viandante.
I tessuti si gonfiarono, come se la massa di colui che li stava indossando stesse crescendo.
Di fatti era proprio così. La lunga tunica si strappò, non riuscendo più a contenere la creatura al suo interno.
La prima cosa che si scorse fu del pelo grigio, folto e irto. Il viso dell'uomo cominciò ad allungarsi, mentre il cappuccio gli cadeva dal capo, mostrando un volto animalesco.
Il muso di quello che ormai non era più un uomo aveva preso le fattezze di un lupo e denti scintillanti e acuminati fecero capolino da quelle possenti fauci.
Pupille gialle, una folta coda e una corpulenta massa muscolare ricoperta di pelo.
Il viaggiatore si era mostrato per quello che era: un licantropo.
Al braccio sinistro teneva una protezione per l'avambraccio munita di artigli, mentre alla cintura stavano riposte dentro dei foderi, un pugnale e una massiccia spada.
Il mannaro poi si portò un braccio alla schiena, afferrando ed estraendo una robusta alabarda agganciata dietro.
Non disse niente, come se non reputasse il demone avanti a lui degno di presentazioni.
Le due creature stavano a circa una decina di metri di distanza...
Fu un attimo e Drum, il licantropo, scattò in avanti brandendo la sua arma, attaccando Ticondrius.
Sembrava davvero un insano gesto dettato dalla totale assenza di logica.
L'uomo lupo non conosceva affatto le capacità del suo avversario, ne tantomeno sembrava esserci un serio motivo per scontrarsi, eppure quel mannaro non ci pensò due volte a scagliarsi addosso al mostro infernale.
Bruciò in tempi brevissimi la distanza che li separava, per arrivare a circa un metro e mezzo dall'altro e cercare di menare un violento fendente con l'alabarda, in diagonale da destra verso sinistra, dall'alto verso il basso, mirando alla spalla sinistra del demone.
Per dare più potenza al colpo, Drum accompagnò il gesto con un passo in avanti con la gamba destra, contemporaneo alla sferzata, in modo da avere maggiore forza nell'affondo.
Tuttavia il passo non serviva solo a quello. Con quel gesto in realtà il licantropo stava eseguendo un incantesimo.
Di fatti, non appena la pianta del suo piede battè a terra, due colonne di pietra si ersero diagonalmente dal suolo, una di fronte all'altra, muovendosi in modo da scontrarsi a vicenda.
Il punto di impatto era indirizzato verso il ginocchio destro di Ticondrius, in modo da coinvolgerlo nello scontro fra i due cilindri di roccia anche se in quel momento egli si stesse spostando per evitare la sferzata con l'alabarda, lasciandolo gravemente leso se non fosse riuscito a difendersi da essi.
Quell'attacco magico a sorpresa sarebbe stata una bella gatta da pelare per il mostro infernale, che di certo non poteva prevedere un simile effetto da un semplice passo e contemporaneamente doveva impegnarsi a sfuggire alla lama dell'arma del suo avversario.
Un'euforica furia si poteva leggere negli occhi del mannaro, quasi come se la battaglia fosse il suo pane ed il sangue fosse il suo vino.
Con espressione agghiacciante fece alcuni scatti a destra, allontanandosi di alcuni metri dal suo nemico, mettendosi in posizione di difesa attendendo la reazione da parte del demone al suo attacco.
Ghignava malignamente. Cosa avesse in mente quella creatura era davvero indecifrabile...

CITAZIONE
Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140
Energia totale: 300%
Livello: 9
Equipaggiamento: Skoll - protezione con artigli (avambraccio sx); Spada (riposta); Pugnale (riposto); Jaoza - alabarda (in mano);
Ferite subite: --
Energia rimasta: 285%
Abilità utilizzate:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Schiacciasassi: l'evocatore da un colpo col piede a terra. In quell'istante si alzano dal suolo due cilindri di pietra (uno avanti e uno dietro l'avversario) che si muovono in diagonale schiacciando violentemente tra loro un arto del nemico (a scelta dell'evocatore). Causa gravi danni all'arto schiacciato.
[Consumo: Medio 15%]

view post Posted: 15/10/2009, 18:36 Special Quest: Scontro tra titani - Altre terre
Con passo costante una figura avanzava lungo la riva del mare.
La scia di impronte lasciate dietro di lui sulla sabbia bagnata si perdeva sconfinata confondendosi con la sabbia, facendo intuire che costui stesse camminando già da parecchio.
Ai piedi calzava due stivali scuri, mentre addosso portava una veste lunga alquanto logora, seppure apparentemente di buon tessuto. Il capo era incappucciato, i capelli e quasi tutto il viso erano celati sotto quel manto bluastro che gli ricopriva testa, torso e gambe.
L'unica cosa che si scorgeva era la sua bocca, in ombra, contornata da una barba nera ed incolta.
Aggirò uno scoglio di pietra nera che si ergeva proprio in mezzo al bagnasciuga.
La borraccia che aveva a tracolla ogni tanto sbatteva sull'elsa della spada, posta dentro un grosso fodero attaccato alla cintura.
Delle strane bozze sotto quella sua specie di lunga tunica, facevano intuire che l'uomo portasse con se altro equipaggiamento, ma se fosse di natura bellica o meno era difficile da stabilire.
Il Sole picchiava sul terreno, ma una piacevole brezza marina rendeva l'aria molto più sopportabile.
Diversamente sarebbe stato il clima se quell'individuo avesse deciso di addentrarsi nel deserto piuttosto che lungo la riva del mare.
Un centinaio di metri e le numerose dune avrebbero arrestato l'avanzata del fresco vento marino, lasciando chiunque si stesse muovendo per quell'arida via in balia del Sole cocente.
Lo strano individuo continuò ad avanzare, guardandosi attorno di tanto in tanto, come alla ricerca di qualcosa.
Pietre, massi e sabbia, null'altro. Questo era tutto ciò che quel posto aveva da offrire alla sua vista, ma evidentemente non era questo ciò che costui cercava.
Poi d'un tratto si arrestò. Guardava dritto avanti a se, come se qualche cosa di diverso fosse apparso.
Aveva scorto qualcuno. Una strana creatura, dalle lunghe corna e dalla corporatura massiccia, camminante in posizione eretta, aveva fatto capolino da dietro una duna e stava fissando il mare.
L'uomo allora riprese il suo passo deciso, in direzione di quell'essere, per nulla intimorito dal demoniaco aspetto, senza preoccuparsi di non esser visto. Anzi, sembrava quasi che volesse farsi notare.
view post Posted: 6/10/2009, 19:23 Drum Bogard - Sceriffo

SCHEDA SPECIALE PER DUELLI CROSSOVER




Nome: Drum Bogard

Sesso: Maschio
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Razza: Licantropo

Allineamento: Nessuna fortezza - Malvagio

Classe: Mago

Sottoclasse: Furfante

Monete: --

Descrizione fisica e psicologica: Drum, quando non è trasformato, ha l'aspetto di un uomo sui 27 anni, alto 1 e 85, capelli neri lunghi fino alle spalle e occhi cerulei. Lascia sempre la sua barba incolta, nè lunga nè corta. Nella sua forma di uomo lupo invece la sua stazza cresce fino a 2m e il suo viso assume dei tratti tipicamente animaleschi. Viene ricoperto da un folto pelo grigio e le sue pupille si tingono di giallo. Anche la sua massa muscolare aumenta, donandogli capacità fisiche sovraumane.
Caratterialmente è abbastanza schivo, non cerca confidenze e anzi, sembra godere nel rendersi odioso. Si crede un combattente superiore a tutti, tuttavia porta, a modo suo, rispetto verso chi sul campo di battaglia si dimostra capace e duella con onore.
Il suo animo malvagio non gli fa provare pietà per i deboli e gli inetti, che anzi, disprezza con sdegno.
Prova piacere nel recare dolore all'avversario, quando è nella sua forma animalesca sa essere sadico e psicopatico verso le sue vittime.

Descrizione storica:

SPOILER (click to view)
Drum Bogard tanto tempo fa era un umano, mercenario di professione, amante della lotta e delle battaglie.
Era piuttosto abile in combattimento, soprattutto nel corpo a corpo, tanto da ricevere numerose richieste da parte dei signorotti dell’epoca per poter usufruire dei suoi servigi, vendendosi al miglior offerente.
I suoi metodi erano brutali e violenti, ma estremamente efficaci per raggiungere i suoi scopi.
Il suo animo allora era appagato, gli piaceva quella vita e godeva nell’esser considerato da molti il migliore.
Fu quando però un nobile padrone di un feudo lo licenziò, preferendogli un guerriero non umano, che scattò in lui qualcosa.
Drum interpretò quel gesto come una sconfitta, come un'offesa personale. Era stato considerato inferiore a qualcun altro.
Tormentato da quel fatto, non riuscendo a mandar giù l'affronto del signorotto che lo aveva licenziato, meditò vendetta, per poter riconquistare il proprio onore e dimostrare a tutti che non era inferiore a nessuno.
Senza sapere chi avesse preso il suo posto nella corte di quel regnante, una notte si intrufolò nel suo castello, deciso ad ammazzare sia lui che il guerriero inumano che gli era stato preferito.
Assassinò silenziosamente alcune guardie e quando alla fine venne scoperta l’intrusione e dato l'allarme, Drum era già arrivato nelle stanze del suo ex datore di lavoro, uccidendo lui e la sua amante.
Nella stanza però irruppe il combattente assoldato al suo posto.
Decisamente, come affermavano le voci che circolavano sul suo conto, quel guerriero non era umano.
Un licantropo stava in piedi dinnanzi a Drum, armato di tutto punto.
I due capirono subito chi fosse l’altro e senza presentarsi o dire alcuna parola, presero a combattere.
L'abilità di Drum era notevole, ma le capacità del mannaro erano strabilianti.
Per quanto l’uomo fosse stato in grado di ferirlo al braccio e di passarlo da parte a parte con la sua spada, quella belva mostruosa non sembrava accusare i suoi colpi e, dopo avergli squarciato il ventre con una micidiale artigliata, riuscì a bloccargli le braccia e afferralo in una morsa, stringendolo.
Il licantropo allora decise di infierire sul corpo del suo avversario, mordendolo ripetutamente alla spalla.
Vedendo la morte ormai sopraggiungere, Drum fece appello al suo orgoglio e alla sua forza di volontà e a sua volta morse il mannaro al collo con quanta più violenza poteva, strappandogli via da quello un lembo di carne.
A quel gesto il combattente inumano lasciò andare la presa, facendo ricadere il suo nemico a terra e allontanandosi di qualche passo, spaesato e sconvolto.
Quell’azione era stata davvero singolare e aveva dell'assurdo. Mai si era visto fin ora un uomo prendere a morsi un lupo mannaro.
Drum sputò a terra la carne strappata dal corpo della bestia, per poi afferrare la spada e fare uno scatto contro il licantropo, che ancora semi scioccato non ebbe tempo di reagire e si ritrovò con la testa mozzata.
C'era riuscito, l’aveva ammazzato e si era ripreso il suo onore.

Passarono dei giorni, Drum guarì dalle ferite riportate in modo sorprendente, decisamente "inumano"!
Sentiva che dopo quello scontro qualcosa era cambiato in lui. Una nuova forza, più violenta, più grande, stava crescendo dentro al suo interno, nel suo essere. Alla prima notte di luna piena ebbe la sua prima trasformazione. Oramai anche lui non era più umano, era diventato un lupo mannaro.

Solo dopo parecchi anni imparò a governare le sue trasformazioni e a non perdere la coscienza durante la forma animalesca.
Inoltre, grazie ad uno sciamano, riuscì ad annullare l'effetto dei suoi morsi.
La capacità di infettare gli altri umani e renderli licantropi a loro volta, con un morso, gli era stata tolta. Fu una sua scelta. Non voleva creare accidentalmente altri mannari, sarebbero stati dei possibili rivali per il suo lavoro.
Continuò a lottare e a fare da mercenario, a volte per conto degli altri, a volte per se stesso.
Vagò per il mondo, spinto da un desiderio: diventare la creatura più potente di tutte.
La forza, il potere e il dominio, questo è ciò che va cercando.



Attributi del personaggio:
Forza fisica: 180
Difesa fisica: 180
Potere magico: 170
Resistenza magica: 150
Agilità: 140

Energia: 300%

<i>Armi ed equipaggiamento
Spada ricurva di fattura nanica, praticamente indistruttibileimage
Pugnale manegevole ed affilatoimage
Skoll, protezione all'avambraccio sinistro provvista di artigliimage
Alabarda Jaozaimage
 



Elemento: Terra image

Abilità:
Vibrazione del terreno: grazie al suo controllo della terra, Drum è capace di intuire gli spostamenti e la posizione degli esseri che si muovono su di essa o dentro di essa (nel caso qualcuno sia in grado di viaggiare sottoterra).
E' capace di percepire anche movimenti che si compiono a grande distanza se sono abbastanza rumorosi (come ad esempio l'avvicinarsi di un esercito nemico).
[Consumo: Passiva 0%]
Sputo di fango: Drum sputa dalla bocca una gran quantità di fango, che di per se non procura danni, ma che può accecare per qualche istante il nemico o farlo scivolare se lo calpesta.
[Consumo: Basso 5%]
Dardo di pietra: viene evocato un piccolo dardo della grandezza di un pugnale da lanciare addosso al nemico. Il dardo non ha alcun potere di per se, ma è alquanto appuntito e contundente.
[Consumo: Basso 5%]
Controllo dei sassi: vengono richiamate le energie della terra che permettono all'utilizzatore di assumere il controllo di massimo 3 pietre, non più grandi di un pugno, e di muoverle a proprio piacimento. Il controllo su di loro svanirà dopo che avranno colpito qualcosa.
[Consumo: Basso 5%]
Scudo di pietra: Il mannaro è capace di evocare un muro di pietra innalzandolo da terra, che lo protegge dagli attacchi fisici e da attacchi magici tipo sfere di fuoco o simili. Può essere distrutto da incantesimi più potenti, tuttavia se non distrutto esso non si smaterializza dopo l'evocazione.
[Consumo: Medio 15%]
Evocazione di diamante: Drum è capace di manipolare le molecole di carbonio presenti nel terreno di scontro e di creare degli oggetti fatti di diamante. Può evocare oggetti tipo spade, giavellotti, o quant'altro, basta che non siano di volume più grande di un normale scudo.
Nel caso sia creato uno scudo esso resiste, oltre che agli attacchi fisici, solo agli attacchi magici di livello basso se l'attributo Resistenza Magica di Drum è superiore al Potere Magico del suo avversario.
Una volta utilizzato l'oggetto, esso svanisce.
[Consumo: Medio 15%]
Schiacciasassi: l'evocatore da un colpo col piede a terra. In quell'istante si alzano dal suolo due cilindri di pietra (uno avanti e uno dietro l'avversario) che si muovono in diagonale schiacciando violentemente tra loro un arto del nemico (a scelta dell'evocatore). Causa gravi danni all'arto schiacciato.
[Consumo: Medio 15%]
Pugno roccioso:L'evocatore trasforma il suo pugno in una roccia di media grandezza, causa gravi danni se colpisce contro il nemico, come quelli di una cannonata. Parare con la forza fisica questo colpo è inutile.
[Consumo: Medio 15%]
Sabbie mobili: Senza particolari istanti di concentrazione, puntando il palmo aperto addosso ad un avversario e poi chiudendolo veloce a pugno, Drum è in grado di far affondare il proprio nemico nel terreno fino all'altezza delle ginocchia se è in piedi, o lasciando fuori solo la testa se seduto o sdraiato, come se fosse inghiottito da sabbie mobili. L'avversario resta intrappolato per due turni a meno che non abbia l'attributo Resistenza Magica maggiore dell'attributo Potere Magico di Drum, in quel caso l'effetto dura solo un turno.
[Consumo: Alto 25%]
Esplosione del suolo: Dopo un istante di ferma concentrazione Drum fa esplodere il terreno sotto i piedi dell'avversario per una superficie pari ad un cerchio di diametro di 1,5m. L'esplosione provoca notevoli danni sia per l'urto che per la gran quantità di detriti che colpiscono violentemente l'avversario il quale si trova in una situazione di equilibrio precario per la distrusione della sua base d'appoggio.
[Consumo: Alto 25%]
Rocca difensiva: viene innalzata da terra una torre di pietre che racchiude l'evocatore difendendolo da attacchi fisici e magici. Dopo l'utilizzo crolla verso l'esterno e se l'avversario è vicino (Es. mentre il nemico tenta un affondo con la spada) arreca anche danni per contusioni di livello basso.
[Consumo: Alto 25%]
Flusso di energia: con questa tecnica Drum è capace di sottrarre per un breve periodo energia ad un suo attributo e convogliarla in un altro, ad esempio per aumentare la sua Forza Fisica o la sua Agilità. In sostanza i punti sottratti a quell'attributo andranno a sommarsi ai punti di un altro attributo, aumentandone il valore per alcuni istanti.
[Consumo: Alto 25%]
Ondata di sabbia: un'ondata di sabbia investe il nemico, provocando numerose ferite da taglio e sbattendolo con violenza al suolo. La pressione esercitata in questo colpo è impressionante, arrecando gravissime ferite e contusioni.
[Consumo: Alto 25%]
Armatura di diamante: evoca attorno al suo corpo un'armatura di diamanti che lo protegge interamente. E' una difesa potentissima e solo le magie estremamente potenti possono superarla.
[Consumo: Alto 25% - Continuazione: Alto 25%]
Zavorra del condannato: del fango sale dal terreno e si avvinghia alle gambe e poi alle braccia del nemico. Questo fango magico si solidifica subito agli arti, coprendoli con uno strato di terra che li rende incredibilmente pesanti. Impedisce al nemico di compiere movimenti fluidi, diminuendo anche velocità e forza. In termini di gioco la Forza fisica e l'Agilità dell'avversario diminuiscono entrambe di 40 punti fino a quando il fango resterà attaccato agli arti. Dopo due turni la magia che lo tiene saldato a gambe e braccia svanisce e basta sacrificare un 5% dell'energia per sciogliere l'incantesimo e liberarsi dalla terra.
[Consumo: Alto 25%]
Golem di pietra: si tramuta in un enorme golem di pietra aumentando la forza fisica e la difesa fisica di 50 per un turno e rimanendo immune alla magia per tutta la durata della mutazione.
[Consumo: Enorme 50%]
Prosciugamento del nemico: utilizzando questa tecnica all'inizio del duello, essa resta attiva per tutta la durata dello scontro. Con quest'abiltà l'utilizzatore acquisisce una conoscenza perfetta della fisionomia dell'avversario, così che, per ogni colpo portato a segno, anche se di striscio, il nemico oltre al danno per ferita o contusione, perde il 10% della sua energia. L'energia persa non varia a seconda dell'entità del colpo subito, si perde il 10% sia per un banale taglio che per una violenta e potentissima contusione.
[Consumo: Enorme 50%]
Zannata suprema della terra: viene evocato un gigantesco cranio di terra e pietra a forma di testa di lupo che si erge dal terreno, le sue fauci sono spalancate e racchiudono al loro interno l'avversario. Esse si chiudono di scatto sul nemico, schiacciandolo e crollandogli addosso. Il colpo è veloce, violento ed esercita una pressione devastante, è quindi difficile da evitare se non lo si conosce e arreca gravi danni fisici tipo rottura di ossa e maciullamento di organi.
[Consumo: Enorme 50%]
Famelico branco di sabbia: un branco di dieci lupi di sabbia si abbatte sul nemico. Essi portano via brandelli di carne e muscoli ovunque dal corpo del malcapitato, martoriandolo e riducendolo un colabrodo sanguinante. Sono estremamente veloci e violenti, tanto da danneggiare gravemente, oltre che il torso, anche tutti e quattro gli arti. Chi subisce questo attacco avrà serie difficoltà a continuare a muoversi per il resto del duello.
[Consumo: Enorme 50%]



Amuleto o Talismano:
Ciondolo magico capace di renderlo invisibile. (Utilizzabile una sola volta per scontro.)

Livello: 9

Senso: Olfatto

Familio:
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Nome: King

Razza: Grifone

Caratteristiche: King è sia la cavalcatura di Drum e sia un suo alleato durante le lunghe battaglie. E' fedele solo al suo padrone, per il resto è un animale totalmente selvaggio ed estremamente pericoloso.
Ha anche lui delle abilità magiche.

Abilità:
Grido disumano: King può emettere un grido le cui onde sonore possono essere indirizzate verso un preciso bersaglio. Chi ne viene investito è preso da fortissimi dolori alla testa e alle orecchie ed entra per un po' in uno stato confusionale.
Folate dispersive: King batte violentemente le sue ali creando delle folate di vento con proprietà magiche, in grado di disperdere e dissolvere qualsiasi attacco magico o incantesimo difensivo che un avversario o un nemico sta attuando (escluso quelli di livello enorme, ovviamente).














aggiornata la scheda per il livello 9

Edited by Glawulf - 18/12/2009, 12:53
view post Posted: 13/5/2009, 00:24 Mothman - Misteri
Una puntata di Voyager già gli è stata dedicata... io l'ho vista! ^^
150 replies since 5/7/2007